STAMPANTI LASER, FOTOCOPIATRICI E TONER: PERICOLI PER LA SALUTE
dal SUVA consigli e misure di protezione
Le stampanti laser e le fotocopiatrici possono emettere piccole quantità di polvere, composti organici volatili (COV) e ozono. Le polveri possono essere sia di carta che di toner. Anche se la percentuale delle polveri di carta è di gran lunga maggiore, le polveri di toner emesse, contenenti particelle di carbone, ossidi di ferro, resina e piccolissime particelle (2-10 μm di diametro) di materia termoplastica (copolimeri stirolo-acrilici, nelle stampanti ad alto rendimento anche poliestere), possono causare disturbi soprattutto nei soggetti con mucose ipersensibili nelle vie respiratorie superiori e inferiori e possono creare seri problemi ambientali, di riciclaggio e conferimento in discarica.
A titolo preventivo, la SUVA consiglia delle misure di protezione generali per ridurre il rischio di esposizione alle polveri di toner e alle particelle ultrafini, nonché delle misure specifiche per contrastare gli effetti di un’elevata esposizione, ad esempio in caso di guasto dell’apparecchiatura o durante le operazioni di manutenzione e riparazione.
SUVA, “Factsheet-gesundheitsgefaehrdung-durch-laserdrucker-kopiergeraete-toner”, maggio 2009, a cura della Divisione medicina del lavoro e della Divisione sicurezza sul lavoro Settore chimica (formato PDF, 81.1 kB).